Il Natale si sta avvicinando quatto quatto, e per non farmi trovare impreparata il 24 sera, ho deciso di tentare un polpettone di lenticchie da presentare ai parenti durante il pranzo. Quando si diventa vegan-vegetariani, riuscire a servire un secondo che venga apprezzato dagli onnivori è una sfida non da poco, così ho sbirciato mille siti alla ricerca di idee gustose e coreografiche e ho raccolto diversi spunti interessanti. Ho comunque ancora qualche giorno (di prove!) per apportare modifiche a questa ricetta. Io ho usato (per ottenere un polpettone piccolino, da “prova”, appunto 🙂 ):
INGREDIENTI:
- 125g lenticchie secche
- 1 patata
- 2 carote piccole
- 1/2 cipolla
- 1 spicchio di aglio
- pane raffermo
- farina di ceci
- pangrattato
- olio EVO
- glassa di aceto balsamico
- sale
PREPARAZIONE:
- Iniziamo cuocendo le lenticchie: prepariamo un soffritto con mezza cipolla bianca e uno spicchio d’aglio e facciamo rosolare in 3 CC di olio extravergine di oliva. Aggiungiamo le lenticchie e lasciamo insaporire qualche minuto facendo attenzione che non si attacchino. Aggiungiamo alle lenticchie un cucchiaio di glassa di aceto balsamico e mescoliamo. Copriamo le lenticchie con acqua, saliamo e portiamo ed ebollizione a fuoco alto. Quando l’acqua bolle, abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere per 35-40 minuti, aggiungendo altra acqua se necessario. Regoliamo di sale a fine cottura e lasciamo raffreddare.
- Lessiamo nel frattempo anche la patata e le carote in abbondante acqua salata per 10 minuti e lasciamo raffreddare nella stessa acqua.
- Quando tutti gli ingredienti si sono raffreddati, mettiamo la patata, una carota e le lenticchie in una ciotola capiente e passare tutti gli ingredienti con le mani schiacciando con le dita i pezzi più grossi.
- Insaporiamo il composto con sale e glassa di aceto balsamico e mescoliamo.
- Incorporiamo agli ingredienti nella ciotola: il pane raffermo bagnato e strizzato tagliandolo a pezzi piccoli con le mani, poca farina di ceci e pangrattato a sufficienza per ottenere un composto lavorabile con le mani.
- Rovesciamo su un foglio di alluminio il composto e otteniamo con le mani la forma di un polpettone.
- Ricaviamo un solco centrale sul polpettone, versiamoci della glassa di aceto balsamico e mettiamo una carota intera. Richiudiamo il solco.
- Chiudiamo il foglio di alluminio coprendo tutto il polpettone e chiudiamo a caramella.
- Mettiamo il polpettone in frigo a riposare per 1 ora.
- In una pentola capiente versiamo acqua sufficiente a coprire il polpettone e portiamo ad ebollizione.
- Immergiamo il polpettone nell’acqua bollente e facciamo cuocere per 20 minuti, quindi spegniamo la fiamma e lasciamo raffreddare il polpettone nell’acqua di cottura.
- Quando il polpettone è abbastanza freddo (circa un’ora dopo, con pentola coperta), lo togliamo dall’acqua e delicatamente lo appoggiamo al piatto di portata. Togliamo con attenzione il foglio di alluminio e regoliamo la forma del polpettone.
- Ricopriamo la superficie del polpettone con della glassa all’aceto balsamico e lo tagliamo a fette prima di servirlo.