In questa settimana veg possiamo riscoprire la bontà delle ricette della cucina italiana tradizionale a base di prodotti vegetali. Regina della cucina povera toscana, la pappa al pomodoro è un piatto di riciclo del pane raffermo. Ebbe origine nelle case dei contadini senesi, nata dalla necessità di portare in tavola un piatto sostanzioso adatto a chi doveva nutrirsi dopo una giornata di lavoro nei campi. Come accade sempre per le ricette della tradizione, ogni famiglia personalizzò la ricetta a modo suo, così oggi le varianti sono davvero tante: con la cipolla in aggiunta o in sostituzione dell’aglio, con il pane precedentemente tostato, con i pomodori freschi o pelati, con un pizzico di peperoncino. La pappa rappresenta un ottimo primo piatto che può essere gustato caldo, nella stagione invernale, ma è ottimo anche in estate, tiepido o a temperatura ambiente.
INGREDIENTI:
- 4 fette di pane toscano raffermo
- 400 g di pomodori maturi
- 1 spicchio di aglio
- 1 l di acqua
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe nero in grani
PREPARAZIONE:
Mettere tutti gli ingredienti a cuocere in una pentola di terracotta (pane raffermo a pezzetti, pomodoro a pezzi, aglio e sale). Ricoprire gli ingredienti con l’acqua e cuocere per una ventina di minuti. Quando la pappa è ben amalgamata aggiungere olio extravergine di oliva e far bollire per altri 10 minuti. Coprire la pentola e lasciare riposare la pappa per altri 15 minuti. Togliere l’aglio e servire la pappa in piatti fondi con dell’olio e una spolverata di pepe nero.
Le foto sono tratte dai siti Giallo Zafferano e Mangiare Buono.
Uno dei piatti più buoni del mondo!
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Anche secondo me Paola, insieme a bruschette con pomodorini e panzanella 🙂
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